La Fondazione Ospedale Mondovì e Ceva è realtà. Lunedì pomeriggio 28 ottobre è arrivato il varo ufficiale all’Ospedale di Mondovì alla presenza della Direzione Generale Asl e dei sindaci di Mondovì e Ceva. Il nuovo ente prende il posto dell’Associazione ASSO con lo scopo di supportare la rete ospedaliera e i due ospedali, acquistando materiali e apparecchiature, finanziando progetti, etc. Rispetto ad una associazione, un Fondazione ha autonomia patrimoniale e si può sostenere ricorrendo a finanziamenti più importanti, accedendo anche a contribuiti. Sull'atto costitutivo ci sono firme importanti: quelle dei Comuni di Mondovì e Ceva, della Diocesi, ma anche quelle di una ventina di privati o società del territorio, imprese e aziende, che hanno contribuito cospicuamente a questo passo raccogliendo l’invito di Mariangela Schellino, presidente di ASSO - l'Associazione "Amici della Sanità Sud-Ovest", che ci lavorava da tempo.
Il sindaco di Mondovì, Luca Robaldo: «Una giornata storica, oggi superiamo la dicotomia Mondovì-Ceva: questa Fondazione guarda a “un solo ospedale con due sedi”. Grazie alla professoressa Schellino e a chi ha creduto in questo progetto». Un pensiero ribadito anche dal sindaco di Ceva, Mottinelli: «Oggi la guerra fra gli ospedali di Mondovì e Ceva è finita». «Dico grazie ai due sindaci di Mondovì e Ceva per la collaborazione. Noi diamo poco peso ai "campanili"» sono le parole del direttore dell’Asl CN 1, Guerra.
Il direttivo è composto da: Mariangela Schellino (presidente), Erica Azzoaglio (vicepresidente), Davide Blengini, Luciano Faccia, Andrea Tonello. Revisore: Aurora Lombardi.
Fanno parte della Fondazione: Tiziana Achino, Erica Azzoaglio, Alessandro Battaglia, Angelo Bianchini, Federico Bianchini, Don Flavio Begliatti, Davide Blengini, Pierfranco Blengini, Gabriele Gazzano, Luciano Faccia, Nicola Filippi, Alessandro Gastaldi, Paolo Gastaldi, Elena Tomatis, Giuseppe Muratore, Beppino Occelli, Marta Pittaluga, Mariangela Schellino, Gian Marco Tomatis, Nadia Tomatis, Gabriele Turco, Liliana Gozellino.
Tra gli Enti che hanno favorito questo percorso di trasformazione associativa, anche la Fondazione Compagnia di San Paolo, da sempre impegnata a supportare le attività sanitarie e assistenziali nella provincia di Cuneo. Un intervento, quello di Compagnia, che si inserisce nella sua strategia generale che mira a promuovere iniziative capaci di rispondere concretamente ai bisogni della comunità (migliorando ad esempio l’efficienza del sistema sanitario e la qualità dell’assistenza), in continuità con il supporto collaborativo offerto a fondazioni, associazioni ed enti del terzo settore che già operano a sostegno della sanità locale, svolgendo attività di raccolta fondi e sensibilizzazione della cittadinanza. Un approccio replicabile, insomma, che permette di moltiplicare le risorse, amplificare l’impatto sul territorio, raggiungere nuovi target e diffondere valori e obiettivi comuni, come testimonia l’iniziativa HOSPEEDAL che ha visto la Compagnia sostenere quattro interventi con 1.575.000 euro di contributi, dimostrando l’efficacia di questo modello. La nuova Fondazione Ospedali Mondovì e Ceva, dunque, avrà una struttura più solida e indipendente in grado di attrarre maggiori risorse (soprattutto dal mondo imprenditoriale locale) e di favorire un ricambio generazionale, concorrendo così al miglioramento della rete sanitaria del territorio. «La Fondazione Compagnia di San Paolo, attraverso la missione Promuovere il Benessere dell’Obiettivo Pianeta, ha accompagnato con impegno la trasformazione dell’Associazione A.S.S.O. in Fondazione - il commento di Ezio Raviola, comitato di gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo - con l’intento di abilitare un interlocutore più forte e strutturato per il sistema sanitario locale. Questa evoluzione consentirà di rafforzare il supporto alle attività assistenziali e sanitarie, migliorando la capacità di attrarre risorse e generare un impatto positivo sul territorio».
Fonte: L'Unione Monregalese – 28 ottobre 2024