Data

05 2019

Avete in programma di effettuare interventi di riqualificazione energetica, quali ad esempio cambiare infissi, climatizzatori e tende solari? Vorreste istallare un boiler a pompa di calore o una nuova caldaia? In tal caso, è bene che sappiate che l’Agenzia delle Entrate consente ora di scambiare l’ecobonus ed il sismabonus con sconti immediati effettuati direttamente dal venditore invece che aspettare di recuperare la detrazione in dieci anni.

Questa interessante novità è stata introdotta dall’articolo 10 del Decreto Crescita, approvato il 31 luglio, che consente di monetizzare subito la detrazione fiscale. Lo sconto in fattura richiesto corrisponde in pratica all’importo della detrazione spettante per gli interventi eseguiti, in base alle spese sostenute entro il 31 dicembre del periodo d’imposta considerato (50% per i serramenti e le schermature solari, 65% per i climatizzatori).

È necessario che il venditore o la ditta che esegue i lavori siano d’accordo, considerando che il fornitore che ha effettuato gli interventi ha a sua volta facoltà di cedere il credito d’imposta ai propri fornitori di beni e servizi.

Per fare un esempio, a fronte di un impianto di climatizzazione da 1.600 euro, si otterrà una fattura dell’intero importo, ma il bonifico da effettuare sarà solo di 800 euro.

Il pagamento va effettuato con un bonifico dal quale devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o la partita Iva del fornitore.

Il fornitore che applica lo sconto non dovrà attendere tempi lunghi per poter utilizzare la somma anticipata, bensì avrà ampie possibilità di detrarre a sua volta questi importi considerando che la compensazione riguarda tutti i versamenti da effettuare con il modello F24, quali versamento dell’Iva, delle alle ritenute sullo stipendio dei dipendenti o dei contributi previdenziali.

 

 

Maggiori informazioni in filiale o sul sito dell'Agenzia delle Entrate.