Banco Azzoaglio rafforza il proprio impegno per la sostenibilità ambientale, anticipando gli obblighi normativi e proseguendo il percorso di decarbonizzazione avviato due anni fa. Attraverso il calcolo delle proprie emissioni secondo il GHG Protocol, la Banca ha acquisito una maggiore consapevolezza sull’impatto ambientale delle proprie attività, compresi gli investimenti e i finanziamenti erogati. Sono infatti questi ultimi il campo di sfida reale, rappresentando il 94% delle emissioni carboniche calcolate. Questo impegno si traduce in azioni concrete volte a ridurre le emissioni dirette e indirette e a favorire la transizione ecologica del territorio. Il lavoro svolto è stato possibile grazie alla collaborazione con il partner Up2You, startup B-Corp che ha supportato la Banca anche nello sviluppo delle competenze interne.

“Il calcolo della nostra Carbon Footprint – dichiara Erica Azzoaglio, Presidente del Banco Azzoaglio –  ha generato risultati inaspettati in termini di collaborazione ed entusiasmo, contribuendo significativamente alla consapevolezza interna sui temi della sostenibilità. La nostra Banca ha il forte desiderio di favorire la decarbonizzazione dei processi produttivi che intercetta e gli esiti di questa attività contribuiranno alla definizione dei nostri obiettivi strategici”.

Uno dei primi interventi concreti adottati è stato il passaggio del parco auto aziendale diesel all’utilizzo di carburante di origine vegetale HVO, riducendo fino al 95% le emissioni relative al trasporto di cose e persone. Da tre anni, inoltre, Banco Azzoaglio acquista per i propri consumi energetici unicamente energia elettrica certificata da origine 100% sostenibile e compensa il 100% delle emissioni dovute all’utilizzo di gas. È attualmente in corso il rinnovamento degli impianti energetici con l’obiettivo di ridurre al minimo le emissioni carboniche. I risultati del calcolo delle emissioni faranno parte della rendicontazione di sostenibilità, in accordo alla direttiva europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), che il Banco redigerà anticipando di un anno l’obbligo normativo. Banco Azzoaglio si conferma così un attore proattivo nel percorso verso un futuro sostenibile, assumendo un ruolo di guida nella transizione energetica del territorio e promuovendo modelli di sviluppo a basse emissioni di carbonio.

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