Nel pomeriggio di ieri – lunedì 7 giugno, ndr – presso la Sala Conferenze Paolo Azzoaglio di Ceva, si è svolta la cerimonia di conferimento della diciassettesima Borsa di studio Intercultura sostenuta dal Banco Azzoaglio. Ad aggiudicarsela è stato il cebano Federico Leone che, in virtù di quanto previsto dal Premio, ha conquistato il diritto a frequentare un intero anno scolastico negli Stati Uniti d’America. Il 17enne cebano vivrà dunque il 2022/2023 oltre oceano dove, ospite di una famiglia americana, studierà in una “High School”.
“Questa è una borsa di studio a cui la nostra banca tiene moltissimo – spiega Erica Azzoaglio, presidente del Banco Azzoaglio -. tanto che, anche in pandemia, abbiamo sempre continuato ad assegnarla perché ci dà sempre grandi soddisfazioni. È bello vedere i ragazzi quando sanno di dover partire perché in loro non vedo mai tentennamenti, leggere le loro mail durante il percorso, vedere come cambiano nei primi mesi e in quelli successivi, ed è persino commovente vederli quando tornano con un’apertura mentale completamente diversa”.
“Lo scopo ispiratore della nostra banca – aggiunge Simone Azzoaglio, amministratore del Banco Azzoaglio – deve essere anche quello di far sì che in una zona un po’ defilata come la nostra ci sia qualcuno che vada a vedere, capire, apprendere, assorbire e riportare indietro le altre culture. Questa iniziativa, di cui siamo fortemente orgogliosi, nacque tanti anni fa quando un professore universitario saggiamente ci disse che un istituto bancario non deve fornire supporto soltanto all’economia, ma anche alla cultura di un territorio”.
“Le mie due figlie – dichiara Marco Milighetti, responsabile sviluppo volontariato per il nord-ovest di Intercultura – che hanno compiuto il medesimo percorso in India e in Islanda sono tornate profondamente cambiate, ma sono sempre loro. Hanno acquisito una grande facilità a relazionarsi con le altre culture e una straordinaria capacità di riuscire a cavarsela in ogni situazione, che penso sia ciò che più di ogni altra cosa un genitore possa desiderare per i propri figli”.
“Spero di maturare, di essere un po’ più indipendente da mamma e papà per cercare di vivere la mia vita, seguire un nuovo sentiero, un nuovo percorso e tornare in Italia cambiato, mantenendo saldi i miei principi, riuscendo a eliminare le cose non mi piacciono di me”, ha commentato un emozionato Federico Leone, studente dell’Istituto “Baruffi” di Ceva di cui era presente la dirigente scolastica Mara Ferrero.
“Intercultura Onlus”, rappresentata anche dalla presidente del centro locale Nadine Cheyret, è un’associazione nata nel 1955 per la quale operano migliaia di volontari in decine di paesi di tutto il mondo. I candidati alle Borse di studio all’estero vengono accuratamente selezionati attraverso test attitudinali, colloqui con insegnanti e genitori, ed una prova di inglese. Gli studenti selezionati dalla giuria nazionale come Federico Leone vengono infine debitamente istruiti da Intercultura Onlus prima della loro partenza verso lo stato estero prescelto nel quale troveranno una famiglia ed una scuola che per un anno rappresenteranno i riferimenti principali all’interno di un’esperienza che cambia davvero la vita.