A Monchiero è stato inaugurato lo sportello bancario “remoto” aperto dal Banco Azzoaglio. Soddisfatto il sindaco Filippo Costa: "Si tratta di un servizio che mancava in paese da più di un anno, ma grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e alla volontà della famiglia Azzoaglio, è tornato a disposizione dei cittadini. Il sistema installato rappresenta un connubio tra tradizione e modernità e legando storia e innovazione fornisce un’occasione unica per i monchieresi e per tutte le attività che gravitano sul territorio".
Grande partecipazione da parte dei monchieresi e di coloro che operano sul territorio a testimonianza dell’importanza di quanto realizzato.
Presenti per l’occasione Erica Azzoaglio, presidente del Consiglio di Amministrazione, e Simone Azzoaglio, presidente del Comitato Esecutivo. Il primo cittadino ha voluto ringraziare per la presenza e disponibilità il personale della banca, il maresciallo della stazione dei carabinieri di Dogliani Rocchetta Minonne, il comandante della polizia locale Valter Peirano, il parroco Don Angelo Carosso e i sindaci dei Comuni di Dogliani, Claudio Raviola e Novello, Marco Pallaro.
Lo sportello remoto è un vero e proprio sportello di banca ma, a differenza di quanto avviene normalmente, le operazioni vengono eseguite da personale in videoconferenza con orario continuato 8.30 – 18.30. Non ci sono macchine self-service (a parte il bancomat disponibile per tutti H24).
In questo luogo il cliente non dovrà utilizzare una macchina self service che gli indica cosa fare avendo il timore di sbagliare o di trovarsi davanti a un problema tecnico. Tutto viene svolto in remoto dall’operatore. Il cliente deve solo esporre al personale la propria esigenza interagendo come se lo avesse di fronte in totale privacy.
All’ingresso il cliente trova l’ATM (il Bancomat) sempre disponibile per clienti e non clienti. Entrando nei locali si accede allo sportello remoto. L’accesso è consentito alla clientela del Banco Azzoaglio che può prenotarsi tramite apposita app scaricabile dagli store o chiamando la Banca al telefono o semplicemente recandosi sul posto.
Una volta fatto accesso il cliente può entrare nell’ufficio all’interno del quale l’operatore della Banca, da remoto, è pronto per svolgere le operazioni richieste. L’ufficio è composto da una scrivania nella quale sono integrate tutte le componenti necessarie per l’operatività bancaria, il cash in/out, lo scanner, la stampante. Entrato nell’ufficio l’operatore da remoto chiuderà le porte garantendo privacy assoluta grazie anche all’oscuramento dei vetri.
Un aspetto interessante è anche quello che la scrivania nel quale viene mostrato l’operatore in remoto, è “trasformabile” (il monitor scende e si nasconde completamente) e questa può dunque essere utilizzata come una normale scrivania di lavoro. È infine presente un ufficio di consulenza per colloquiare con il personale su appuntamento.
Fonte: La Voce di Alba, 19 luglio 2024